La serata del 14 Novembre ha
rappresentato un momento importante per la nostra associazione, segnando
l’inizio di un nuovo anno sociale.
La
preparazione di questo evento è stata particolare perché ha visto nascere collaborazione
e affiatamento spontaneo e produttivo tra le sezioni di Misterbianco e Motta S.
Anastasia. Sin
dai primi momenti, infatti, ci siamo trovate in sintonia, condividendo le
stesse idee e gli stessi interessi.
Quest’esperienza
consolida l’idea che il lavoro di gruppo è molto importante perché ci permette
di operare al meglio, utilizzando le risorse che ognuno di noi possiede nei
diversi campi.
È nostro desiderio, infatti, realizzare in
futuro progetti sia con altre associazioni “fidapine”, sia coinvolgendo gli
enti locali e tutte le associazioni del territorio di Misterbianco, in armonia
col tema nazionale.
Ospite della serata è stata la prof.ssa
Marinella Fiume che, con competenza e maestria, ha tenuto una
conferenza su
“Siciliane che hanno fatto
la nostra storia”, regalandoci un piacevole scorcio di Storia al femminile.
A conclusione della serata il
Quartetto Mediterraneo si è esibito in una gradevole pièce musicale di brani
strumentali.
In occasione della serata
d’apertura abbiamo voluto aderire all’iniziativa “
Il posto occupato”, nata
proprio qui in Sicilia, promossa dalla rivista on-line
“La Grande Testata”. Una sedia lasciata vuota con sopra
alcuni oggetti femminili è un atto simbolico per non dimenticare tutte quelle
donne che ogni anno finiscono sulle pagine della cronaca nera. È la
sedia che sarebbe stata occupata da una donna se qualcuno non avesse deciso di
porre fine alla sua vita. È il ricordo di tutte quelle donne, medico,
impiegate, docenti, madri, mogli, che avrebbero occupato un posto a scuola,
sull’autobus, al supermercato, negli uffici, per strada, accanto a noi. È la
testimonianza che non sono state dimenticate e non devono essere dimenticate.
L’apertura del nuovo Anno
Sociale coincide quest’anno con l’avvio del nuovo biennio. Con molta
responsabilità e serietà il nuovo direttivo ha già dato prova della propria
operosità e insieme a tutte le altre socie, le consigliere e le commissioni si ripromette
di condividere la realizzazione del programma proposto.